Marco Gandino e Carlo Merenda vincono il primo Targa Florio Historic Regularity Rally

Il campione italiano Paolo Concari mantiene la leadership di campionato, ora appuntamento al Liburna.

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Il mito della Targa Florio ha messo alla prova gli equipaggi nelle due giornate di gara che hanno caratterizzato la Targa Florio Historic Regularity Rally.

I concorrenti si sono sfidati sul leggendario “Circuito delle Madonie”: 9 prove a media per un totale di 176 km di percorso sulle strade che hanno reso celebre la Cursa.

I partecipanti hanno ridato vita ai box di Floriopoli, testimone di decenni di storia della Targa Florio, dove si sono svolte le operazioni di verifica, prima di trasferirsi in pieno centro di Palermo per la cerimonia di partenza della seconda prova del Campionato Italiano Regolarità a Media 2023.

È qui, davanti davanti a Palazzo dei Normanni, che i 39 equipaggi sono entrati per la prima volta in possesso del roadbook.

Tra conti e distanze quindi, la concentrazione e la tensione pre-gara degli equipaggi erano altissime. La tappa siciliana del CIRM, infatti, ha mantenuto segreto il percorso di gara fino a pochi minuti prima del via di ogni tappa, mettendo in risalto le doti dei migliori navigatori.

Al via si sono presentati i migliori interpreti di questa specialità, come il campione italiano in carica Paolo Concari e la sua fida Lancia Delta HF 4WD, il fresco vincitore del Rally Due Valli, Nicola Manzini su Beta Coupè, Marco Gandino su Ritmo 130 Abarth, Luigi Zampaglione su Fiat 131 Abarth ed Enrico Bertolini su Beta Montecarlo.
Al via anche l'ammiratissima Fiat 1100 S Ala D'oro con l'equipaggio locale composto dal pilota preparatore Fabrizio Falanga e da Daniele Spataro.

Tra gli iscritti anche un concorrente d’eccezione: il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani (N 522), che non ha voluto mancare all'appuntamento con la tappa siciliana della massima serie Acisport dedicata alla Regolarità a Media.
A bordo della Fiat 124 Abarth, con cui in passato ha partecipato a svariati rally, ha dato vita ad una sfida in famiglia con il figlio Francesco in gara con un' Alfa Romeo GT.

Sotto un sole cocente le vetture si sono messe in moto verso le tre prove della prima giornata di gara: i rilevamenti segreti della prima tappa erano posizionati nelle PM “Targa” , “Lascari - Gratteri” e “Cefalù”.
Marco Gandino e Carlo Merenda su Fiat Ritmo 130 TC (N. 508) hanno firmato la prima frazione di gara aggiudicandosi la prima e la terza prova, mentre Maurizio Gandolfo navigato da Marco Frascaroli (N. 529) su Innocenti Mini Cooper, si è aggiudicato la PM 2 con appena 52 penalità totali.

Un primo giorno di gara caratterizzato anche dalle prestazioni di Nicola Manzini e Roberto Ricci (N 519) con la Lancia Beta Coupè che hanno lottato per le posizioni di vertice, dovendosi accontentare di un ottimo secondo posto nella classifica di venerdì.
Concari-Androvandi (N. 501), a bordo della loro Lancia Delta hanno ottenuto due terzi posti nelle prime due prove che gli hanno garantito il terzo gradino del podio al termine della prima giornata.

Il sabato ha riservato agli equipaggi altre tre prove di media, da ripetere due volte, tra le strade che si diramano nel suggestivo parco delle Madonie: “ Piano Battaglia”, “Geraci Siculo” e “Castelbuono”.
Sul primo giro di prove Marco Gandino rintuzzava gli attacchi di Paolo Concari sui 21 chilometri della “ Piano Battaglia” e di Maurizio Gandolfo sui 16 della “Geraci Siculo”, prima di conquistare la “Castelbuono”

INTERVISTE RIORDINO
Dopo il riordino nella località di Collesano, dove si è potuto ammirare i cimeli storici del Museo della Targa Florio, i partecipanti sono ripartiti per il secondo giro di prove dove i leader della classifica, Gandino-Merenda hanno dominato su due delle tre prove, lasciando solo la “Castelbuono 2 ” all' Audi Quattro di Ermanno Keller e Marianna Ambrogi (512) che ha chiuso la PM con appena 15 penalità.


All'arrivo finale, sul Belvedere di Termini Imerese grande festa per Gandino-Merenda che con 549 penalità totali, conquistano la vittoria della Targa Florio Historic Regularity Rally 2023.

Secondo posto assoluto, per la Lancia Delta dei campioni italiani Paolo Concari e Cristiano Androvandi con 701 penalità totali che precedono per sole 35 penalità la Beta Coupè dei veronesi Nicola Manzini e Roberto Ricci,

Un podio interamente occupato dai portacolori della Scuderia del Grifone che ottiene il primo posto della classifica delle scuderie.

Interessanti le sfide per la conquista dei raggruppamenti che assegnano punti per il Campionato Italiano.

Nel raggruppamento uno sono Francesco Liberatore e Francesco Cartesi ad ottenere il primo posto a bordo della loro Alfa Romeo 1900 Super. Dietro all'equipaggio della Milano Autostoriche si piazzano Falanga- Spataro e la loro Fiat 1100S Ala d'oro, che pagano la scelta azzardata della “media alta”.

Nel secondo raggruppamento, vittoria in solitaria per Giovanni e Marzia Veneziano su Porsche 356 del Messina Classic Team.

Roberto Crugnola e Annalisa Mentasti, su Lancia Fulvia Coupè HF – Milano Autostoriche primeggiano nel raggruppamento 3 con 1849 penalità totali.
Secondo posto per l'Alfa Romeo GT Junior 1300 di Gianfranco e Sergio Mavaro – Scuderia Ateneo Motorsport.
Chiudono il podio, su vettura gemella, Francesco Cocorullo e Ernesto Piraino.

Quarto raggruppamento che vede la vittoria, con 736 penalità, di Nicola Manzini e Roberto Ricci su Lancia Beta Coupè. Alle spalle del driver Veronese si piazza l'Audi Quattro dei compagni di squadra Ermanno Keller e Marianna Ambrogi che totalizzano 936 penalità totali.
Terzo posto di raggruppamento per Angelo Sticchi Damiani e la fida Fiat 124 Abarth.


Nel quinto raggruppamento, dietro ai primi due equipaggi della classifica assoluta , Gandino e Concari, si piazzano Fabio Verdona e Pier Francesco Fagliano a bordo della Peugeot 205 Gti 1600 della Scuderia del Grifone.

In attesa della Coppa Liburna, terza gara di campionato, la classifica della serie tricolore acisport vede al comando Paolo Concari con 24 punti, seguito da Marco Gandino con 20 e Christian Bonnet, assente in Sicilia con 16.