La Mini Cooper S di Ferruccio e Carlo Nessi regola la Stratos di Perfetti e l'Audi di Verini

La coppia svizzera conquista la gara veneta, in una gara a tre. Delusione per i big del CIRM, mai nelle posizioni che contano.

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Ferruccio e Carlo Nessi sulla piccola Mini Cooper S targata Brescia Corse, hanno giocato al "gatto col topo" per poi lanciare l'attacco decisivo a poche prove dal termine, precedendo nell'ordine Daniele Perfetti su Lancia Stratos, già vincitore del Montecarlo Storico in coppia con Ronnie Kessel e Maurizio Verini, ex campione italiano ed europeo rally qui in gara con una Audi Quattro 2.2 Turbo.

Una gara che fin dalle prime battute ha visto i tre equipaggi scambiarsi le prime posizioni imprimendo notevoli distacchi sul resto del gruppo, dopo la PM3 troviamo il leader Nessi con 270 penalità, seguito da Verini con 287, Kamata con 288 e Perfetti con 305, dopo di loro....il vuoto con Corbetta-Moretti che accusano 543 penalità (273 dal primo in classifica!) 

La sensazione che la lotta per la vittoria sia limitata ad un club ristretto riuslterà evidente anche analizzando la classifica finale con Nessi che chiude a 730 penalità , Perfetti a 875 e Verini a 1003. Il quarto assoluto, De Sanctis accusa più di 500 penalità di distacco dal gradino basso del podio.

Se da una parte abbiamo la prova maiuscola da parte dell'equipaggio svizzero a bordo della piccola Mini, dall'altra troviamo l'enorme delusione degli abituali protagonisti del Campionato Italiano a Media, con la sola Alexia Giugni, navigata da Cristina Biagi su Porsche 356 e Marco Leva, in coppia con Paolo Casaleggio su Lancia Fulvia HF ad entrare nella Top Ten (con oltre 1.200 penalità di distacco dal leader).

Tutto il resto del circus CIRM rimane fuori dai dieci, a cominciare dal campione italiano Maurizio Vellano che in coppia Giovanni Molina chiude solo ventottesimo a 3.200 penalità dalla testa della classifica.

La Scuderia Grifone vince la sfida con la Milano Autostoriche.

 

Le impressioni a caldo raccontano di una gara con medie "brillanti" dove era fondamentale trovare la giusta chiave..tta di lettura per puntare in alto.

Mercoledi il racconto della gara con tutti i protagonisiti