Appuntamento a Biella per il sesto dei nove appuntamenti del Campionato Italiano Rally Autostoriche di Regolarità 2024.
La tappa piemontese ha visto la presenza dei protagonisti delle due categorie, 50 e 60 che, al termine della stagione, assegneranno i rispettivi titoli italiani.
48 gli equipaggi impegnati nella media 50 e 19 quelli che si sono cimentati con la più alta media 60.
Impegnative e molto tecniche, come di consuetudine, le strade scelte dagli organizzatori che hanno portato i concorrenti a calcare le prove che hanno fatto la storia del Rally Lana rese più insidiose dai “cambi di media” inseriti : quattro quelli dislocati nella prova “Campore”, due nella “Baltigati” e ben cinque nella “Bioglio”, la più lunga del rally coi suoi 21,929 chilometri di sviluppo. Oltre un centinaio i rilevamenti segreti distribuiti lungo le tre le prove speciali da ripetersi, il cui chilometraggio ha sfiorato di poco il cinquanta per cento di quello totale: 99 i chilometri cronometrati sui 215 dell’intero percorso.
Dopo la prima giornata, dedicata alle verifiche antegara, con le tecniche tornate a svolgersi nei centralissimi Giardini Zumaglini, il sabato è entrata nel vivo manifestazione organizzata da Veglio 4x4 e BMT Eventi in collaborazione con l’Automobile Club Biella.
Nella combattuta categoria 50 vittoria finale per l'equipaggio femminile composto da Antonella Monza e Susanna Nicolini su Porsche 911, che dopo aver conquistato la vetta della classifica sulla prima prova non hanno concesso nulla agli avversari, ad eccezione dell'ultima prova che ha visto primeggiare Paolo Concari e Marco Frascaroli su Lancia Delta HF 4wd. L'equipaggio della Grifone sulla pedana di arrivo si dovrà accontentare del secondo posto assoluto, quanto basta per scavalcare nella classifica di campionato il leader Marco Gandino, autore proprio con Concari di un testa a testa per la seconda posizione, a bordo della consueta A112 Abarth, ma messo fuorigioco sulla quarta prova per un errore ad un cambio media.
Terzo posto per Enrico Bertolini e Giovanna Pasello su Lancia Beta Montecarlo – Scuderia Milano Autostoriche, autori di un'ottima gara.
Nella classifica dedicata agli Under 30 vittoria in solitaria per Giada Sangalli e Fabio Pozza su Lancia Delta della Scuderia Milano Autostoriche.
Nella coppa delle Dame, categoria 50, dietro alla vincitrice Antonella Monza, secondo posto per la rientrante Alexia Giugni navigata da Patrizia Zambianchi su Renault Alpine A110 targata Scuderia del Grifone.
Nei cinque raggruppamenti, che hanno suddiviso in base all'anzianità delle vetture, gli equipaggi in gara, vittoria per Ubaldo Bordi nel raggruppamento 1. A Biella il driver della Scuderia Castellotti ha condiviso l'equipaggio della Alfa Romeo Giulietta Sprint con Alberto Bardelli.
Lotta in famiglia nel raggruppamento 3. Dove Alexia Giugni, ha preceduto il marito Marco leva, navigato da Paolo Casaleggio su Lancia Fulvia HF della Scuderia del Grifone. Terzo posto per Marco Comi e Andrea Paradisi su Lancia Fulvia.
Quarto raggruppamento che ha visto occupare i primi due posti da Antonella Monza e Enrico Bertolini, mentre sale sul terzo gradino del podio Maurizio Verini, navigato da Laura Martines su Fiat X1/9 della Milano Autostoriche. Una prova convincente per l'ex campione europeo Rally, giunto quarto nell'assoluta, dopo alcune gare sfortunate, costellate da guai tecnici.
Nel raggruppamento cinque Paolo Co ncari precede Vittorio Catanzaro e Annamaria Beneduce su Mazda 323F. Dietro ai portacolori della Scuderia Milano Autostoriche si classificano gli svizzeri Patrick e Cynthia Ramel su Toyota Mr2.
Nella categoria 60, che permette una guida più sportiva, successo all'esordio per Michele Beretta e Viola Montanelli su Porsche 911 della Scuderia Milano Autostoriche. Dietro al pilota abitualmente impegnato nel GT World Challenge Europe Endurance al volante della Mercedes AMG GT3 si piazzano Alberto Beretta e Massimo Liverani, che pagano 91 penalità di distacco a bordo, anche loro, di una Porsche 911.
Terzo posto assoluto per un'altra vettura tedesca: l'Audi Quattro della Scuderia del Grifone con a bordo gli specialisti Ermanno Keller e Ambrogi Marianna che dopo un avvio non troppo positivo sono stati autori di un'entusiasmante rimonta.
Due raggruppamenti regolarmente costituiti nella categoria 60.
Mentre nel raggruppamento cinque il podio rispecchia quello della classifica generale, i leader del campionato Fabio e Paolo Verdona, solo quinti assoluti nella generale, si consolano con una vittoria raggruppamento quattro a bordo della loro Peugeot 205 Gti.
Al secondo posto i portacolori della Milano Autostorica Maurizio Vellano e Ottavio Molina, su Audi 80 .
Giorgio Garghetti e Barbara Giordano portano la loro Bmw 320 sul terzo gradino del podio.
Tra le scuderie bottino pieno per la Milano Autostoriche che si aggiudica sia la Categoria 50 che la Categoria 60, accorciando la distanza dalla Scuderia del Grifone che mantiene comunque la leadership nella classifica del campionato.